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Santuario Madonna della Bassa 1152m

[Valle di Susa]







Suddivisione Orografica Internazionale (SOIUSA)

I/A       7/A.I       A.2.b
Alpi Nord-occidentali
Alpi Graie di Lanzo e dell'alta Moriana

45° 09' 32" N
  7° 24' 21" E
Foto e testo di Ivonne Favro

         

Tre sentieri portano al Santuario:
          quello rosso è lungo 4,4 km ed ha uno scarso dislivello, una bella passeggiata nel bosco (02/02/2005)
          quello giallo è lungo 7,250 km con un dislivello di 670m nel bosco abbastanza fitto (21/02/2007)
          quello verde è lungo 3,5 km con un dislivello di 460m tra pini giovani (18/03/2014)

Il primo, rosso, parte poco dopo al paesino di Mompellato e si dirige verso Pascaletto offrendo poi alcuni interessanti scorci. Clicca su questa foto.


Vista ancora più a Ovest con:      Rocca della Sella,               Monte Sapei,           Punta di Costa Fiorita,               Punta della Croce e M. Rognoso
Più avanti, si apre uno scorcio sulla pianura e sui laghi di Avigliana, purtroppo c'è molta foschia.
Il secondo sentiero, quello giallo, sale da Montecapretto di Almese, dalla Pera Pluc. E' una sterrata chiusa alle auto, proprio quella che sale al Pilone Mollar e da dove si può vedere bene, foschia a parte, la Sacra di San Michele. La sterrata continua sempre dentro al bosco e ha un discreto dislivello.
La Sacra di San Michele sul Monte Pirchiriano 936m
Per ben due volte la Madonna ha soccorso e guarito un boscaiolo e finalmente la promessa si è concretizzata in un pilone votivo come ringraziamento, siamo nel 1714. Nel 1721 gli abitanti della zona edificano una cappella dedicata alla Beata Vergine Addolorata, che in seguito ampliano fino a raggiungere le dimensioni attuali, con altre strutture aggiunte. La chiesa ha tre navate e si trova a cavallo su tutti e due i comuni: Val della Torre e Rubiana. Nel 2011 è stato effettuato un restauro con l'aggiunta di un murales sul ricovero, ma anche la chiesa è cambiata: da foto sopra (bianca) a foto sotto (ocra) con statua e dipinto.


Il terzo sentiero, quello verde, sale da Val della Torre e precisamente dalla borgata Savarino. Si sale prima in mezzo alle querce e i castagni, poi tra i giovani pini e il dislivello è medio, ci sono anche alcuni piloni votivi dedicati alla Madonna. Nella valle colpisce l'invasione di processionarie che in questo periodo si spostano in lunghe file per trovare il luogo adatto ad interrarsi e chiudere così il loro ciclo vitale per trasformarsi in farfalle onde poter deporre le uova in estate.
In autunno il problema si presenta molto grave visto che i piccoli bruchi, uscendo dai nidi, riescono a spogliare gli alberi, in genere pini o querce, dato che si nutrono delle foglie. Si chiuderanno poi nuovamente nei nidi per passare l'inverno e, ormai grossi, all'inizio primavera si calano attaccati alla bava formando sul terreno colonne lunghissime una attaccata all'altra.

Sono ricoperte da peli urticanti che possono disperdere nell'ambiente con pericolo per gli umani e soprattutto per i cani che, fiutando, li aspirano con gravi problemi respiratori.
L'inizio del sentiero a borgata Savarino con il piccolo posteggio. Ma anche il sentiero di fianco al rio con l'Erythronium dens-canis e la Potentilla alba.

I piloni votivi sono molto simili tra loro, il primo si trova all'inizio, poi gli altri sono nell'ultimo tratto di sentiero in alto. L'ultimo è parzialmente azzurro e internamente ha un quadro della Madonna con il Bambino sdraiato che si succhia il pollice sinistro, è dolcissimo.
A circa metà percorso si riesce a vedere il Santuario.

Arrivati in cima notiamo i restauri ed ecco
Punta Santa Croce nel 2014 e la fontana.
        Visuale sul retro del Santuario e fino al Mont Curt.






I monti al fondo di Val della Torre iniziando da sinistra con Colle Portia 1322m.
codice SOIUSA
Madonna
         della Bassa
       I/B     7/A.I   A.2.b
 
gr parte/gr settore             I/B
sezione                                       7/A
sottosezione                                     .I
supergruppo                                           A
gruppo                                                     .2
sottogruppo                                               .b


Alpi occidentali / Nord
Alpi Cozie Meridionali
Alpi di Lanzo e dell'alta Moriana
Catena Rocciamelone/Charbonel (catena montuosa)
Gruppo Rocciamelone (monte)
Cresta Lunella-Arpone (particolare)
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