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Santa Cristina 1340m

[Val Grande - Lanzo]


Suddivisione Orografica Internazionale (SOIUSA)

I/B       7/A.I       B 6.b
Alpi Nord-occidentali - A. Graie merid (A. Lanzo e Vanoise)
catena Arnas_Ciamarella-Gr Ciamarella_Modrone
cresta del Modrone

Panorama dal santuario

45° 19' 36" N
  7° 22' 49" E


Foto e testo di Ivonne Favro
16/04/2008



                           
 



dislivello 667m; cumulato 750m in 17Km totali
                         

Gita a Santa Cristina

 
Da Torino raggiungere le Valli di Lanzo e l'inizio della Val Grande a Cantoira.
Scendere al fiume, per Via S Cristina, fino al posteggio accanto al ponte ricostruito dopo l'alluvione del 2000.
dal posteggio uno sguardo alla meta
Si passa a sinistra della cascina e il sentiero, formato anche da numerosi scalini in pietra sovente coperti di muschio, sale nel bosco abbastanza fitto di faggi e castagni. Le foglie sono molte e formano, in alcuni punti, uno spesso tappeto a volte scivoloso, per cui è più agevole in salita che in discesa. Il percorso si snoda tra i piloni votivi, la fontana con i sedili in pietra e le spianate per le carbonaie.
Il quarto pilone ha la base azzurrata e nel restauro sono state lasciate le pietre in vista.
Le dimensioni degli alberi sono discrete, ecco cosa significa contare gli anni e poterne anche dedurre la piovosità o la siccità dai cerchi!
                                    Clicca sul tronco per vederlo meglio
             da qui inizia la vera scalinata
A 1270m di altitudine e a 1h35 dal posteggio la meta è vicina; 290 gradini fino al "roc du mal testa" che consiste in una lastra di pietra posta inclinata.
Narra un'antica leggenda che sia miracolosa per le emicranie: "..se dal mal di testa guarire vorrai, sostare qui sotto un pochino dovrai - Maury"
ultimo pilone vicino al "roc du mal testa"
       di fianco al .... prato per la panoramica a 360° - sembrerebbe quasi un eliporto
Ci sono ancora 74 gradini fino alla casa del Priore, poi altri 27 fino al ripiano della chiesa,
                 5 per entrare nell'atrio e altri 4 per la chiesa che ha un bellissimo portale in legno.                               391 + 9 scalini = 400     mica male!!
Una piccola cappella era già esistente verso la fine del 1300, fu ingrandita in più riprese dagli abitanti di Ceres e di Cantoira, che, dopo molte contese, si aggiudicarono la proprietà e ne curano tuttora la manutanzione.
il portale del Santuario con accanto il cartello di appartenenza a Cantoira
            e il portale laterale




La grossa nicchia in fondo a destra è la primitiva cappella risalente alla fine del 1300. Nel 1440 iniziarono i lavori per l'ampliamento graduale, nel 1500 venne affrescata, vedi la Madonna col bambino a destra dell'altare con la scritta sul vestito "FUNDATA LAN 15(41)", infine intorno al 1600 fu consacrata Santuario.
I festeggiamenti in onore di Santa Cristina, martire di Bolsena, si svolgono in due giorni, il sabato e la domenica più prossimi al 24 luglio. Il sabato si effettua il pellegrinaggio al santuario, dove i Priori e i Rettori organizzano, dopo aver assistito alla Santa Messa, un incanto degli oggetti e doni offerti dai fedeli, il cui ricavato viene utilizzato per la gestione del santuario.
Alla sera, si cantano le lodi alla Santa, facendo la processione intorno alla cappella e in chiusura dopo aver acceso un falò davanti al santuario vengono lanciati dei fuochi d'artificio. La domenica, al termine della Santa Messa nella chiesa parrocchiale, Priori e Portantini trasportano la statua della Santa in processione. Alla fine si svolge un altro incanto e, alla sera, il tradizionale ballo campestre.
Clicca qui per vedere meglio il semplice interno.
  Passando sul fianco sinistro del santuario e scendendo di poco si trovano:
       la garitta,                                                                     il forno e ..                                                                 il Priorato
dietro al santuario si ammira il panorama su San Giacomo di Moia
clicca qui per vedere come si vede
Santa Cristina da lassu'


verso Ovest si nota Testa Paian appena spruzzata di neve
                       e la Bessanese, chiamata dagli alpini "cappello di Napoleone"
verso Nord-Est le cime ancora innevate. Cliccala per scoprirne i nomi

Al 1840 risale l'imponente bastionata che funge quasi da fortezza.
La si può osservare molto bene da sopra il colle Balance (foto tutta a Dx)
Continuando a scendere verso Ceres, nel bosco con larici, betulle e pochi faggi, su un sentiero meno ripido, più pulito e con pochi gradini in pietra, in località Ladant a 1020m si incontra, la cappella degli Angeli.
Piu' in basso scopriamo una balma.
Il termine è celtico e indica una roccia sporgente che realizza una cavità naturale atta al riparo.
con vicino altri poderosi massi
A 940m ecco la Cappella della peste affrescata nel 1577 da Oldrardo Perini della Novalesa durante la peste che flagellò tutto il nord'Italia. Secondo la tradizione la cappella sarebbe stata costruita in mezzo ai boschi per dare la possibilità di assistere alle funzioni quando la popolazione, per evitare il contagio, si disperdeva nella natura. Restaurata nel 1911.


A Ceres imboccando la mulattiera che costeggia il fiume s'incontra ancora un borgo con un pilone votivo
ed infine, chiudendo l'anello, ecco comparire l'ultimo pilone molto vicino al primo
Chiesa
Santuario
Cattedrale
Basilica

Duomo
Parrocchia
Cappella
Pilone
Tempietto
Oratorio
= edificio consacrato al culto cristiano.
= luogo venerato per la presenza di Sacre Reliquie o per il ricordo di eventi miracolosi.
= chiesa principale della Diocesi (dove governa il Vescovo); si trova il seggio (cattedra) riservato al Vescovo.
= tipo di edificio per il culto cristiano derivato dagli edifici pubblici romani per riunioni; 3 navate + abside + nartece (preingresso per catecumeni) e niente transetto.
= principale chiesa di una città.
= la più piccola circoscrizione ecclesiastica costituita da un gruppo di fedeli affidati al sacerdote che ne diviene Parroco.
= piccolo ambiente con altare per il culto.
= piccola costruzione di mattoni o di pietra eretta lungo il ciglio delle strade per ricordo o devozione.
= costruzione con l'immagine del personaggio cui è dedicato.
= luogo sacro dedicato al culto e riservato a determinate persone o comunità.

codice SOIUSA

I/B          Alpi Nord-occidentali
7/A.I       A. Graie merid (A. Lanzo e Vanoise)
B 6.b      catena Arnas_Ciamarella - Gruppo Ciamarella_Modrone - cresta del Modrone
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