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anello cascata Pissaglio

25/02/2021

[bassa valle di Susa]

provincia


Suddivisione Orografica Internazionale (SOIUSA)

I/B       7.I
Alpi Nord-occidentali
Alpi Graie di Lanzo e alta Moriana


45° 09' 14" N
7° 13' 36" E

Foto e testo di Ivonne Favro
25 febbraio 2021




valle
mappa
dislivello cumulato 600m in 10 Km totali
altimetria
                    da Bruzolo con giro antiorario    
Raggiungre la parte alta di Bruzolo e posteggiare l'auto proprio accanto al rio Pissaglio. Esso convoglia tutti i rii che nascono tra la Grand Uia, punta Cruvin e punta Patanua (nuda in piemontese) ed è stato protagonista di numerose disastrose alluvioni nel corso del tempo, dal 1710 al 1957.
Seguiamo la strada che sale alla borgata Chiotetti.
La meridiana sopra dice, in piemontese: "Le ore nella scuola ... le più belle" e in basso mette in evidenza dove si fermerà il segno dello gnomone a mezzogiorno in Chiotetti, poi sulla casa di don Adolfo si legge Sile Sole Sileo ovvero Senza sole taccio ma nella parte alta c'è Horas non numero nisi serenas ovvero Non conto che le ore serene
 
                         
La chiesetta.
Ma c'è un altro cartello simpatico in piemontese ... dice: Se sei un amico entra pure altrimenti va a prendertelo nel fondoschiena
ciuffetti di primule rallegrano i prati, ma anche piante di Anemone epatica i cui fiori durano soltanto una settimana e si chiudono di notte e durante il maltempo.
Essi non hanno nettare e le api o i coleotteri prelevano soltanto polline.
Le foglie sono trilobate e sulla parte inferiore tendono al violetto.
Volgarmente è chiamata erba stella, trifoglio epatico o erba trinità.

E' una pianta perenne e la specie è protetta.
Dopo la borgata si apre la visuale sul monte Palon e i paesi di Pavaglione e Bianchi
clicca la foto per i nomi

                           
Lasciamo la sterrata per scendere sul sentiero e raggiungere il ponte in ferro che ci permette di attraversare il rio Pissaglio.
Poco dopo deviamo nuovamente al cartello per scendere di fronte alla cascata sulla piccola altura.
Uno strapiombo di una ventina di metri.
                 
Torniamo sul sentiero e scendiamo definitivamente a Bruzolo.

Nel castello, di proprietà privata, nel 1610 venne firmato un trattato tra il re di Francia e il duca di Savoia Carlo Emanuele I. Prevedeva un'alleanza matrimoniale e l'accordo per la conquista del ducato di Milano. Poco dopo però Enrico IV venne assassinato e tutto tornò in discussione.
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