![]() / Home / Novità / Itinerari con mappe / Astronomia / Natura / Parole e ... piemontese / Contatti / |
|
||||||||
"Rassa nostrana" di Nino Costa è la poesia da cui PAPA FRANCESCO ha tratto il suo discorso ai Torinesi in Piazza Vittorio |
||||||||
Ai Piemontèis ch’a travajo fòra d’Italia Ai piemontesi che lavorano fuori dall'Italia | ||||||||
**Dritti e sinceri, cosa sono, appaiono: Costruttori di seracinesche, muratori e selciatori, **Gente che non risparmia tempo e sudore: “Biondi canavesani con occhi colore del cielo, furbacchioni disinvolti delle pianure vercellesi, e biellesi trafficoni pieni d’energia che per conoscerli ci vuol sette anni e un mese. Gente di Cuneo: paziente e un po’ lenta Tutto il Piemonte che va a cercarsi il pane O bionde pianure di grano, dell’Argentina, Miniere di Francia, miniere di Germania Qualche volta tornano e i soldi risparmiati onestamente Ma il più delle volte una stagione perduta |
||||||||
Dritt e sincer, còsa ch’a son, a smìo: Sarajé, murador e sternighin, Gent ch’a mërcanda nen temp e sudor: “Biond canavsan con j’euj color dël cel, Facie dle Langhe, robie d’alegrìa, Gent ëd Coni: passienta e ‘n pò dasianta Tut ël Piemont ch’a va cerchesse ‘l pan, O bionde ‘d gran, pianure dl’Argentin-a Mine dla Fransa, mine dl’Alemagna Quaich vòta a torno e ij sòld vansà ‘d bon giust Ma ‘l pì dle vòlte na stagion përdùa |
||||||||
Papa Francesco nel suo discorso ai Torinesi e Piemontesi, il 23/6/2015, dice: "... i nostri antenati sapevano bene cosa vuol dire essere roccia, cosa vuol dire solidità. Ne dà una bella testimonianza un famoso poeta nostro: .. " ma senza enunciarne il nome. Continua poi citando le parole della poesia "Rassa Nostrana" declamando, in italiano, la prima e la terza strofa.** Questa poesia è stata scritta da Nino Costa (1886-1945) alludendo al padre emigrato oltre oceano e morto in terra straniera. E' stata inserita nella raccolta Sal e Pèiver (sale e pepe) del 1924. Poeta amato da Papa Bergoglio dove nella sua terra natia, nel consiglio comunale, si parlava piemontese (almeno così scriveva De Amicis nel suo libro "In America"). |
||||||||